
Ecco il racconto di Noemi, soli 19 anni: tanta voglia di mettersi in gioco, sfidarsi e grinta da vendere!
Mi chiamo Noemi e sono una ragazza di 19 anni, quest’anno 20. L’anno scorso ho deciso di partire per l’Australia, dopo aver constatato che non sapevo cosa fare della mia vita. Non sapevo se intraprendere la via dell’Università oppure provare a cercate un lavoro, così mi sono presa quello che viene chiamato “gap year” per riflettere ma soprattutto per imparare l’inglese. Sono partita a novembre, con un amico, non sapendo a quello che saremmo andati incontro. L’impatto è stato più duro di quanto pensassi, i primi giorni sono stati difficilissimi, un po’ anche per il jet lag! Piano piano però sono riuscita a pensare sempre meno a casa mia, perché quando pensi a casa tua e a tutte le tue comodità, ai tuoi familiari e ai tuoi amici è peggio. Così ho iniziato a cercare lavoro. Dopo due mesi che sono qui sta facendo la ragazza alla pari in una famiglia australiana. L’inglese è molto difficile, ma non impossibile.
Quest’esperienza mi sta dando molto, mi sta insegnando come cavarmela da sola e come uscirne da sola dalle situazioni magari spiacevoli. Qui bisogna lottare ogni giorno, per farsi capire, per capire, per conoscere nuove persone e nuove città. Si è costantemente messi alla prova, con i lati positivi e negativi. Devo ammettere che non posso dire che mi siano successe cose brutte, magari il fatto di non capire le persone a volte può essere un po’ stressante, però piano piano ci si fa l’orecchio anche a quello, cose belle invece conoscere gente nuova. Gente nella tua stessa situazione, che è solidale nei tuoi confronti perche ha avuto le tue stesse difficolta e ti capisce in pieno! Bisogna sfruttare ogni giorno di questa esperienza perché un giorno penserò a quello che ho avuto il coraggio di fare a soli 19 anni, sentendomi dire che sono pazza da molte persone 😉 e sconvolgendo tutta la gente a cui dico l’età che ho perché a 19 anni i ragazzi sono considerati ancora piccini! Penso che se tornassi indietro rifarei la stessa scelta, perché questo viaggio mi sta cambiando, in meglio.
Noemi
grandissima… tra qualche mese parto anch io per sidney..senza saper lingua o saper dove sbatterò la testa!!! ma anke io carico più che mai!!!
In che senso beata te? 🙂
beata teeeeeeeeeeeee