
Le riflessioni di Michele sulla scoperta non solo del piacere del viaggio, ma anche di appartenere alla comunità viaggiante dei backpackers: “Chi viaggia senza incontrare l’altro non viaggia, si sposta.” (Alexandra David-Néel)
La cosa principale che bisogna capire una volta messo piede in Australia è che bisogna cambiare mentalità, entrare in un nuovo modo di pensare, quello del viaggiatore.
Backpackers, così ci chiamano, e solo dopo qualche mese ho capito fino in fondo cosa volesse dire. Il backpacker e’ colui che scalzo, con uno zaino in spalla, ha un unico sogno: viaggiare. E’ proprio l’avventura che lo chiama, infiniti deserti, spiagge incantevoli, strade da solcare con un van, andando dritti verso il tramonto, come i veri cow boy sanno fare, non sapendo esattamente dove arrivera’, ma l’importante e’ il viaggio, e non la destinazione. E nel cammino conoscerà gente come lui, altri backpackers, ognuno con la propria storia da raccontare.
A volte è davvero triste dover lasciare una compagnia a cui ci si e’ affezionati, ma che ci vuoi fare? Questa è l’Australia, gli amici vanno e vengono, i posti in cui viaggiare pure, lasciandoti entrambi un segno indelebile. Ho 19 anni e decisi di venire qui, esattamente dall’altra parte del mondo per provare un’esperienza unica, per imparare a guardarmi le spalle da solo, per vivere in un posto dove il mio destino non fosse gia’ scritto.
Se siete in cerca di queste emozioni, di quel brivido nello stomaco causato da un futuro incerto, di riprovare la sensazione dei piedi sulla sabbia anche quando da noi e’ inverno, di riscoprire voi stessi attraverso un panorama, allora significa che l’Australia fa davvero per voi. Cosa state aspettando? Basta uno zaino e tanto spirito d’avventura e sarete pronti per questa incredibile terra!
RESPECT…