Ospite del blog di Dreamin’ Australia questa settimana è Marco o meglio Lucky Marco (perché è uno che ha sempre il sorriso ed un’attitudine positiva), ci racconta la sua esperienza in farm in Tasmania:
I primi tempi in Australia
Ho scelto Brisbane come primo approccio con l’Australia e per seguire il primo mese un corso di Inglese che mi permettesse di essere più a mio agio con la lingua. In seguito mi sono spostato molto, ma Brisbane mi è rimasta nel cuore. Mi sono sentito subito a mio agio, a casa! Brisbane è una città molto friendly.
E come sei finito in Tasmania?
Insieme ad un’amica italiana conosciuta a Brisbane abbiamo deciso di partire per le farm a dicembre. Faceva un caldo incredibile e in Tasmania cominciava la stagione dei frutti di bosco e delle ciliegie. La Tasmania è quel triangolino in basso, un’isola quasi disabitata a 30 minuti di volo da Melbourne. E’ un luogo antico, un po’ selvaggio che guarda direttamente al polo sud e da cui si può vedere l’aurora australe ( le luci del polo sud!).
Sapevamo di essere lontani dalla “civiltà” e dall’Australia delle grandi città, ma abbiamo deciso di provare un’avventura e di vivere un po’ come veniva.
Il primo giorno un po’ spaesati abbiamo conosciuto una signora, che si è offerta di portarci in giro a vedere i luoghi più suggestivi di Lauceston, così giusto per divertirsi e senza chiedere nulla in cambio.
Abbiamo poi trovato lavoro con una famiglia proprietaria di una farm, la signora Rachael, i suoi genitori anziani, fratelli e bambini sono diventati la nostra famiglia. Ci venivano a prendere la mattina in ostello e ci portavano al lavoro sui campi di mirtilli.
L’esperienza delle farm e della vita in ostello è stata fantastica, dura ma davvero autentica.
In molti credono di dover andare in farm solo per rinnovare il visto, ma la verità è che è un’esperienza che tutti dovrebbero provare. Il lavoro fisico, l’amicizia e la vicinanza con altri ragazzi di altri paesi, il contatto con la natura… Non importa che lavoro fai, è un passaggio, una crescita.
Cosa ti ha insegnato l’Australia?
L’Australia mi ha dato libertà: lavorare per un po’, riuscire a mettere i soldi da parte e viaggiare- viaggiare e vivere intensamente. Sono stato in Nuova Zelanda e alle Fiji. Quello che ha reso la mia esperienza incredibile, non sono però solo i luoghi che ho visitato, ma sono le persone che ho incontrato. Vivere in un paese così lontano e così multiculturale ti fa crescere, conoscere persone da tutte le parti del mondo ti apre la mente, maturi una visione della realtà e ti liberi da quella italiana, che purtroppo a volte è limitata.
Insomma ti dai una bella svegliata! Ci vuole l’incoscienza seguire l’istinto, fidarti di te stesso soprattutto un’attitudine positiva: bisogna mettersi in gioco.
Hi Marco!!
Mi sono ritrovata a leggere la tua storia cercando una farm in Tasmania per aprile! Sono a Brisbane e sto lavorando come au pair! Ho scelto anche io di partire da qua! Ne approfitto per chiederti di darmi il contatto della farm in cui sei stato tu :-), dato che ti ci sei trovato bene, e per chiederti qualche consiglio. La mia email e gloria.giorgetti91de@gmail.com. Spero in una tua mail!! un abbraccio, Gloria 😉