Ospite del blog di Dreamin’Australia Diletta Micieli ci racconta del suo primo anno e mezzo Down Under: “Ho 29 anni e sono una Graphic Designer e illustratrice di origine siciliana. Sono arrivata in Australia nel settembre 2022, giusto a ridosso dell’apertura delle frontiere dopo l’isolamento di 2 anni causato dalla Pandemia… I primi mesi mi sono fermata a Brisbane, ho studiato in college per migliorare il mio Inglese e nel frattempo ho fatto i classici lavori in Hospitality (ben 4, di cui 3 in contemporanea).
Tra lavoro, scuola e le accomodations cambiate, a Brisbane ho conosciuto tante splendide persone da tutto il mondo e ho studiato la mossa successiva: volevo concludere i famosi 88 giorni obbligatori per il rinnovo del visto. Dopo una brutta esperienza lunga un mese e mezzo a Gatton (cittadina vicino Brisbane) a lavorare in diverse farm di verdure, ho deciso di scappare per concludere il resto del periodo a Cairns, nord Australia ma… OPS! Stesso pensiero di tanti backpackers in quel febbraio 2023: Cairns congestionata di “Help-cerco-lavoro!”, un caldo che nemmeno all’Inferno, gli ostelli full con prezzi da capogiro e una concorrenza spietata per accaparrarsi un lavoro qualsiasi. Non vedevo la luce in fondo al tunnel: dopo il periodo di magra precedente, per un altro mese e mezzo ho spremuto fino all’ultima goccia dei pochi risparmi spalleggiandomi nella disgrazia con i nuovi amici. È stato davvero un periodo duro, ma che mi ha veramente cambiata: ho scoperto quanto posso essere forte, non ho mai gettato la spugna e ho bussato a ogni porta anche a quelle più difficili da aprire e, alla fine, ho trovato un lavoro in Aeroporto che mi ha permesso di completare il resto dei 88 giorni e mettere da parte un gruzzoletto che mi ha permesso di realizzare il mio obbiettivo: viaggiare! Sono stata un mese e mezzo in Giappone, il mio piccolo grande sogno, ho girato in lungo e in largo per 3 città europee, girovagato per un mese tra Bali e Jakarta e qualche roadtrip per l’Australia.
La cosa più bella di quel periodo prolungato tra gli ostelli? L’aver conosciuto persone stupende da tutte le parti del mondo, credo sia stata la soddisfazione più bella. Pensate, ho persino trovato l’amore!
A gennaio sono tornata in Australia, e dopo un paio di mesi in farm a in un paesino del New South Wales, ho viaggiato fino a Melbourne in Victoria per battere un altro pò di cassa e studiare la prossima mossa.
L’esperienza in working holiday in Australia può essere vissuta in tanti modi diversi, ma in 3 punti posso dire che:
1. Ovviamente ho migliorato l’Inglese, ho conosciuto gente da tutte le parti del pianeta e ho imparato ad interagire e pormi in un ambiente internazionale. Ho aperto la mia mente e scoperto che c’è così tanto da imparare che non puoi leggere sui libri o trovare sul web che la voglia di scoprirlo tutto rende il viaggiare una droga.
2. Ho scoperto lati di me stessa che non conoscevo, sono cresciuta tanto diventando più forte e consapevole dei miei limiti e delle mie potenzialità, come si dice “empowered”.
3. In Australia si può guadagnare bene ed è possibile mettere soldi da parte per viaggiare. Attenzione, questo non significa che sia facile! Bisogna farsi le ossa, avere spirito d’adattamento e non demordere mai. La procedura? Trovare il coraggio di prendere un biglietto di sola andata e fare base in Australia, battere cassa per un tot di mesi e viaggiare. E di nuovo da capo. Può essere una scelta di vita interessante per un annetto o due.. o 3!