
ll soggiorno in Australia con il visto working holiday è associato spesso al lavoro in farm (cioè le aziende agricole e fattorie in Australia). Ma come funziona, a cosa serve, è pericoloso? Come faccio a trovare lavoro? E se mi sfruttano? Ne vale la pena e mi diverto? Guadagnerò bene? Che documenti mi servono poi per richiedere il secondo working holiday visa? Ecco qui tutto quello che dovete sapere:
Che cos’è il lavoro in farm e come funziona?
L’Australia è grande quanto gli Stati Uniti d’America e ha una popolazione di circa 24 milioni di persone, pensate che in USA ci sono circa 330 milioni in Italia siamo 60. Capite subito come l’Australia sia praticamente un continente disabitato (oltretutto i pochi abitanti si concentrano nelle 5 città principali!). Come ovunque l’agricoltura e l’allevamento sono fondamentali per la sopravvivenza del Paese, ma chi si occupa del raccolto se non c’è nessuno??
Per questo motivo il governo incentiva i lavoratori stranieri stagionali e i backpackers (i ragazzi possessori di working holiday) a partecipare al HARVEST TRAIL cioè il raccolto di frutta e verdura. I possessori di working holiday visa ricevono la possibilità di richiedere un secondo anno di visto- e anche un terzo ma ne parliamo un’altra volta- se lavoreranno nelle aree regional (aree poco popolate dove gli agricoltori hanno serio bisogno di aiuto).
Ma dove sono queste farm in area regional e come trovo lavoro? Ecco 10 cose da tenere presente:
1. Arrivare in Australia
Siete ancora in Italia e state facendo impazzire google e i gruppi di fb cercando di farvi assumere dall’italia così potrete arrivare comodamente nel vostro alloggio in farm e cominciare? NO, tagliatevi le mani, l’unica cosa che può garantirvi al 100% lavoro in farm è vostro cugino che è già li ed ha una storia con la figlia del farmer, un amico che vi vuole bene davvero e ha scongiurato il suo datore di lavoro di darvi un opportunità. Per tutti gli altri le uniche cose che potete fare è lavorare sul vostro inglese, studiarvi l’Australia (non c’è cosa peggiore di non sapere dove si sta piantati) e la guida Harvest.
2. La guida Harvest trail – la bibbia delle farm
Ecco ho detto la paola magica: STUDIARE! La guida Harvest è la guida ufficiale al raccolto stilata ogni anno dal governo australiano, la potete scaricare gratuitamente dal sito ufficiale. In queste magiche 100 pagine c’è scritto dove, in che periodo e per quanto tempo si raccoglie cosa. Tutto diviso per tipo di coltivazioni e periodo, con comode griglie e schemi. Ci sono anche i numeri di telefono degli Harvest office che potete chiamare per vedere a che punto sia la stagione.
La guida harvest non è infallibile perché ovviamente il raccolto è in mano al padre eterno: se arriva un ciclone, un alluvione o piove poco, la stagione rallenta o in casi estremi il raccolto viene raso al suolo. Per cui è inutile che date la colpa alla guida se non trovate i campi pronti, al massimo tirate una bestemmia.
3. Orientarsi
Una volta arrivati in Australia dovete capire dove siete e con chi siete. Ok volete andare in farm? Scoprite dove a secondo della stagione potete andare, scrivete sui gruppi di fb (attenzione al “mr so tutto” io e mio cugino ha detto…) e consultate chi è già sul posto. State attenti agli annunci sui siti che offrono lavoro e alloggi: potreste venire attirati ad affittare un alloggio a prezzi esorbitanti con la promessa di un lavoro in farm che non arriverà mai o sarà mal pagato.
4. Possibilmente comprare una macchina e partire
Il modo migliore è più semplice per cominciare il percorso in farm è acquistare la propria macchina, con 2000$aud potreste farcela e muovervi in maniera indipendente. Informatevi sui vari tipi di alloggio che ci sono nel distretto harvest che avete scelto. Chiedete ad altri ragazzi, consultare trip advisor. Lasciate perdere gli annunci di gumtree riguardo ai working hostels e abbandonate l’idea di poter trovare lavoro senza essere direttamente sul posto.
5. Avere pazienza
Una volta arrivati e sistemati con l’alloggio, dovrete cominciare a cercare lavoro. Gli altri ragazzi nell’alloggio vi daranno contatti di vari posti, chiederete ai gestori dell’ accommodation. La parola d’ordine sarà chiedere e condividere info. Può capitare di dover aspettare anche 2 o 3 settimane per ottenere il lavoro. Cercate le farm sulle yellow pages (le pagine gialle!!) e andate a visitarle.
7. Lavorare duro
E sì, sarà un lavoro duro, se non siete svelti sarete lasciati a casa dopo il primo giorno. Avrete la possibilità di guadagnare molto e fare anche più di 1000$aud a settimana. Tutto sta a trovare il lavoro giusto e ovviamente ad avere un pizzico di fortuna.
8. Non farsi sfruttare e non farsi male
Dunque sicuramente non dovete mantenere i vostri 5 figli in italia, per cui se vi accorgete che non vi pagano il giusto, vi sentite sfruttati, state facendo un lavoro rischioso, mollate tutto e andate oltre. Il lavoro in farm può essere davvero pericoloso e non tutti i farmers sono persone oneste che si occupano del benessere dei propri dipendenti. Levate le tende e non vi mettete in situazioni assurde.
9. Tenere le buste paga
Tenete tutti i documenti per ogni lavoro che farete (contatti del farmer, e del supervisor, buste paga, eventuali contratti o agreement e il modulo 1263) vi serviranno per ottenere il secondo e terzo visto. Per essere in regola dovrete guadagnare il giusto salario, ovvero non meno di 20$aud l’ora lordi. Per farla breve se arrivate con meno di 400$ and a settimana e 40 ore di lavoro, il secondo visto non vi sarà concesso. Questo viene fatto perché i ragazzi non si facciano sfruttare dai datori di lavoro e siano costretti a mollare chi li fa lavorare troppo per poco o in nero.
10. Richiedere il secondo visto e
Una volta terminato i terminati gli 88 giorni potete decidere di richiedere subito il secondo WHV o tenervelo in serbo per un altro momento. Avrete la possibilità di richiederlo fino al compimento dei 31 anni.
E se voglio fare altri lavori in area regional per avere il II visto working holiday? Sono accettati anche lavori in edilizia, settore minerario, pesca e allevamento.