![lavorare in farm in australia](https://www.dreaminaustralia.com/wp-content/uploads/2017/06/lavorare-in-farm-in-australia.jpg)
Questa settimana ospite del nostro Blog è Angelo Maggione che ci racconta come si è innamorato del lavoro in farm e ha ottenuto il suo sponsor.
Come ti è venuto in mente di partire per L’Australia?
Avevo 23 anni, vivevo a Taranto, studiavo agraria e facevo il cameriere. Mi divertivo ma non ero contento. Avevo pensato di partire per l’Olanda, poi un mio amico ha nominato l’Australia e mi si è accesa una lampadina. Ho fatto il biglietto e sono partito.
I primi 7 mesi sono stato a Sydney, l’inglese non era granché e ho iniziato a lavorare al mercato della frutta, aiutando a caricare e scaricare le verdure. Lavoravo da mezza notte fino alle 11 di mattina, ho fatto davvero tanti sacrifici.
Come sei arrivato in farm?
Il mio boss del mercato mi ha dato il contatto di questa grande farm di lattughe a Gatton in Queensland e mi ha raccomandato caldamente al proprietario. E’ una farm davvero grande a gestione famigliare. Ben 5 generazioni di farmers, sono una famiglia di lavoratori, innamorati del proprio mestiere.
Ho cominciato a lavorare, nel frattempo mi hanno raggiunto la mia ragazza e mio cugino. Alla scadenza dei 6 mesi, il giorno che stavo andando via,il boss mi ha chiamato e mi ha detto che avrebbe voluto sponsorizzarmi.
Ho dovuto fare il IELTS e iscrivermi al college per completare ed integrare i miei studi in Orticolture (Agraria si occupa di più delle malattie delle piante).
Come è il tuo lavoro in farm?
Io mi occupo della nursery (cioè di preparare le piantine dal seme). Ho costruito la nursery con le mie mani. La cosa che apprezzo è che il mio boss mi da piena fiducia, mi ascolta, insieme discutiamo nuove strategie e come variare le coltivazioni.
Gli australiani non hanno paura di sperimentare e di fidarsi dei giovani. Mi sento apprezzato per il mio lavoro e sono sempre in evoluzione. Abbiamo tutti macchinari italiani e sono diventato fondamentale nella gestione delle riparazione e come contatto con il fornitore.
Proprio come funziona l’agricoltura in Puglia giusto?
Il pensiero che dai noi in Puglia vengono sfruttati gli immigrati e pagati 5 euro al giorno è imbarazzante.
E gli italiani sfruttati nelle farm in Australia?
Dunque non si può negare che esistano datori di lavoro disonesti, ma vai tranquillo che se ti pagano 22$ l’ora non ti stanno sfruttando: stai solo facendo un lavoro molto duro. Lavorare nei campi è tosto, spesso i ragazzi italiani non hanno mai affrontato il lavoro fisico e non si rendono conto di quanto sia difficile la vita nelle aeree rurali in Australia (per tutti compresi i farmers!) e scambiano le condizioni di vita e di lavoro difficili per sfruttamento.
La farm è una scuola di vita, ti cambia e ti aiuta a mettere tante cose in prospettiva.
Consigli per chi vuole fare le farm in Australia?
Io credo che sia opportuno prima vivere un periodo in città, tipo 6 mesi, per poi capire se si desidera davvero un secondo visto per l’Australia e se si vuole fare l’esperienza di lavoro in campagna. Buttarsi in farm appena sbarcato dall’aereo può portare a brutte sorprese: non si conosce il posto, non si hanno contatti, amici, la lingua zoppica, così si prendono fregature e ci si disinnamora del posto.
Seconda cosa, magari avere il proprio mezzo per spostarsi non guasta anzi diviene fondamentale.
Com’è la vita in farm?
Gatton è in una posizione strategica: Brisbane e tanti posti belli a poca distanza, andiamo spesso sulla costa in località come Noosa per passare il week end. Per la mia ragazza all’inizio è stata dura, lei non ci voleva stare in campagna, ma presto ha cambiato idea! Gatton è una bella cittadina dove c’è tutto. Durante la settimana facciamo lavoro -casa e il venerdì sempre in giro. Adesso abbiamo anche molte amicizie del posto.
La cosa più bella è stare a contatto con la natura: niente stress pace mentale assurda, mi ha dato la forzati lavorare e studiare contemporaneamente.
La cosa che più mi rende fiero e è aiutare il prossimo, ho constato che non riusciamo ad aiutarci tra italiani. Mi sono iscritto a tutti i gruppi di facebook per rendermi utile!